Il DM 47/2013 (modificato dal DM 1059/2013) ha fissato le disposizioni relative al sistema AVA (Autovalutazione – Valutazione – Accreditamento) per le Sedi e i Corsi di Studio universitari. Il DM 987/2016 (del 12 dicembre 2016) ha riformato il sistema AVA iniziale e periodico delle Sedi e dei Corsi di Studio universitari, dando avvio al sistema denominato AVA 2, in vigore dal 1 gennaio 2017 (si vedano le linee guida ANVUR del 10/08/2017 sull'accreditamento periodico delle sedi e dei CdS).

Successivamente, il sistema è stato ripensato con l’introduzione del modello AVA 3, che costituisce il quadro di riferimento attuale per la qualità della formazione e dell’ordinamento universitario, vedi:

• Linee Guida per il Sistema di Assicurazione della Qualità negli Atenei – AVA 3 (ANVUR, 12 gennaio 2023) 
• Linee Guida per l’Autovalutazione e la Valutazione del Sistema di Assicurazione della Qualità – AVA 3 (ANVUR, aggiornamento febbraio 2023)
• Linee Guida per il Sistema di Assicurazione della Qualità – Atenei, Corsi di Studio, Dottorati – AVA 3 (ANVUR, 8 agosto 2024)

Per soddisfare tali adempimenti, come prescritto dalle linee guida ANVUR, il CdS si è dotato di un Gruppo di Riesame (GdR) e di un Comitato di indirizzo, che prevede la partecipazione del mondo del lavoro. Inoltre la qualità del CdS è monitorata anche a livello di Scuola tramite la Commissione Paritetica docenti-studenti (CPDS) .

Il processo di monitoraggio e valutazione svolto da tali organi si inscrive all'interno del sistema di Assicurazione della Qualità di Ateneo.